Non proprio! Ma la magia c’è perché questo è il Treno a Vapore della ferrovia Faentina!
Costruita alla fine del ‘800, la linea collega Faenza a Firenze e ancora oggi è possibile compiere un viaggio nel tempo su questo magnifico treno a vapore!
Preparatevi quindi ad un pittoresco percorso che attraversa, in meno di due ore, il cuore dell’Appennino Romagnolo. Un viaggio su questo treno è un’esperienza unica: tra sbuffate di vapore, fischi e cigolii, la linea passa attraverso le Valli del Lamone, della Sieve e del Mugello. Seguendo le stagioni si possono ammirare i colori dell’autunno e la fioritura primaverile di queste verdi colline piene di vigne, uliveti o frutteti di peschi e ciliegi che a primavera diventano nuvole di colori. Piano piano il paesaggio cambia fino ad entrare nei maestosi boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove in autunno lo spettacolo del foliage lascia letteralemente senza fiato.
Seduti sui sedili di legno delle storiche carrozze di terza classe (soprannominate “Centoporte” per via dei tanti sportelli presenti sulle fiancate che permettevano la salita e discesa dei passeggeri) resterete affascinati dallo spettacolo delle ville e dei castelli medievali che si incontreranno sulla via, ma non possiamo non ricordare che quello che state facendo è anche il Cammino di Dante! E già! Perchè il Sommo Poeta, dopo l’esilio da Firenze, attraversò proprio queste terre nel suo viaggio solitario fra la Toscana, la Romagna, l’Emilia e le Marche, ecco perchè questo treno viene anche chiamato il Treno di Dante!
Molte sono le tappe che potrete fare durante il viaggio: una visita a Faenza, famosa città della Ceramica, o se viaggerete nel periodo autunnale alla ricerca delle suggestioni del foliage, potrete fermarvi nel borgo di Marradi per la rinomata Sagra delle Castagne oppure a Borgo San Lorenzo; in alternativa si può proseguire diretti per visitare la sempre magnifica Firenze, culla del Rinascimento.
Questo viaggio regala sapori e pensieri di altri tempi, un viaggiare lento e rilassante che riavvicina alla natura e all’arte. Tutto questo è reso possibile grazie alla collaborazione fra Trenitalia, proprietaria delle linee delle carrozze, e Italvapore, l’associazione di volontari che si occupa della manutenzione del treno.
Che aspettate a salire in carrozza!! Forza! Il capotreno ha già fischiato!!!
La foto è una gentile concessione di Andrea Ceroni: http://www.andreaceroni.com