Disponibile in Half Day ( fino alle 2.5 h) o in Full Day ( fino alle 5 h circa)
Percorso HD
Percorso FD
(a scelta fra alcune di queste tappe)
Bologna la Dotta, la Grassa e la Rossa! Dotta perché sede della più antica delle università, Grassa per la sua gastronomia eccellente e Rossa per il colore caldo dei suoi mattoni e dei suoi tetti!
Questo tour di Bologna parte dalla imponente Fontana del Nettuno, uno dei simboli più famosi della città. L’opera dello scultore fiammingo Giambologna venne costruita fra il 1563 e il 1566 come simbolo del potere papale, come Nettuno domina le acque così il Papa dominava il mondo.
Muovendosi verso Piazza Maggiore si osserverà il Palazzo Re Enzo, luogo di prigionia del figlio dell’imperatore Federico II di Svevia, Re Enzo appunto, catturato dai bolognesi durante la battaglia di Fossalta, che qui visse per 23 anni nonostante i rocamboleschi tentativi di fuga.
Si entra poi nella splendida Piazza Maggiore dove si affacciano gli edifici pubblici più importanti di Bologna.
Il Palazzo del Podestà è il palazzo più antico e fu costruito come prima sede del governo cittadino. Il voltone omonimo che lo collega a Palazzo Re Enzo è complice di molti segreti e antiche confessioni grazie alla sua particolare acustica. Sussurrando rivolti ad uno degli angoli verrete uditi nell’angolo opposto, provare per credere!
Il Palazzo D’Accursio, Palazzo Comunale, ospita nelle sue magnifiche sale oltre al Sindaco e alla Sala del Consiglio, le Collezioni Comunali d’Arte, ed e sovrastato dalla imponente Torre dell’Orologio.
Il Palazzo dei Notai, che in passato fu la sede della Società dei Notai bolognesi, è una meravigliosa opera di età tardo gotica; infine a chiudere scenograficamente la Piazza è il Palazzo dei Banchi che deve il suo nome ai banchi dei cambiavalute che esercitavano il loro mestiere proprio sotto il portico dell’edificio. La sua facciata fu progettata dal Vignola nella seconda metà del XVI secolo.
A vigilare silenziosa e maestosa sulla Piazza ecco la Basilica di San Petronio, una chiesa voluta e finanziata interamente dal popolo per il suo patrono. Essa è ancora oggi uno dei più splendidi esempi del gotico italiano. Sulla facciata, rimasta incompiuta, vi è una delle Madonne più belle di tutti i tempi, quella di Jacopo della Quercia, lodata anche da Michelangelo. Al suo interno la chiesa custodisce, oltre a veri capolavori pittorici, scultorei e in vetro dell’arte italiana dal Medioevo al Rinascimento, la Meridiana più lunga del mondo che ancora oggi lascia senza parole per la sua precisione.
Per fare conoscenza con Bologna “la Grassa”, si costeggerà il Mercato di Mezzo caratteristico per i suoi stretti vicolini dove un tempo aveva sede l’antico mercato cittadino. Qui oggi si trovano botteghe e banchetti assortiti con ogni genere alimentare: frutta, pesce, salumi e gli immancabili tortellini! In queste stradine a fine giornata i bolognesi amano gustare il loro aperitivo.
Poco più avanti, arrivando al Palazzo dell’Archiginnasio, entriamo nella Dotta Bologna. Qui si trovava infatti la prima sede dell’Università che venne fondata nel 1088. Dal 1838 l’edificio ospita la splendida Biblioteca Civica e conserva al suo interno un vero gioiello: il Teatro Anatomico, l’antica aula in cui si tenevano le lezioni di Anatomia.
Il tour di Bologna prosegue ora a Piazza Santo Stefano uno dei luoghi più caratteristici e suggestivi della città. La Basilica di Santo Stefano, da cui la piazza prende il nome, è in realtà un complesso di edifici sacri conosciuto anche come le Sette Chiese o Santa Gerusalemme. Sorto sopra un precedente tempio pagano dedicato ad Iside, a ben guardare le sette le chiese che lo compongono richiamano fedelmente la costruzione del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Da qui, passando per via Santo Stefano si arriva al Palazzo della Mercanzia, oggi sede della Camera di Commercio. In passato dal piccolo balconcino che separa le due finestre a bifore gotiche il giudice dei mercanti leggeva le sentenze al popolo che veniva radunato qui al suono delle campane. I colpevoli di fallimento venivano invece legati ad un paletto che si trovava sul pilastro centrale della loggia ed esposti così al pubblico dileggio!
Il tour di Bologna si conclude al cospetto della spettacolare vista delle celebri Due Torri, vero emblema della città: la Torre degli Asinelli e la pendente Garisenda. Costruite in epoca medievale dalle ricche famiglie della città come simbolo del loro potere, ma anche a scopo militare, sono fra le 24 superstiti di un tempo passato in cui Bologna era detta anche la Foresta di Pietra o la “Turrita” per via delle quasi 100 torri esistenti all’interno delle mura cittadine.
Per il Full Day :
La visita prosegue con la Basilica di San Domenico con la cappella che custodisce l’Arca del Santo, dove anche Michelangelo lavorò lasciando in città 3 piccole statue. Si potrà poi visitare in ghetto ebraico ripercorrendo al storia della comunità ebraica a Bologna oppure visitare il complesso di Santa Maria della Vita con il magnifico Compianto su Cristo morto, opera scultorea di Niccolò dell’Arca che Gabriele D’Annunzio definì “l’urlo di pietra”.
Un’alternativa può essere la visita al Santuario di San Luca, dove ammirare l’icona della Vergine e il portico più lungo del mondo.
Errore: Modulo di contatto non trovato.